Aree d'intervento

Mi chiamo Giacomo Aliberto,

lavoro come psicologo e psicoterapeuta a Palermo. 

Di cosa, anzi di chi, mi occupocome svolgo il mio lavoro

Di cosa, (anzi di chi!), mi occupo

Sono molti gli studenti (sia di scuola superiore che universitari) che giungono per dei problemi legati ad una fase di crisi universitaria o per problemi sintomatologici (attacchi di panico, stati di umore deflesso, ansia e ritiro sociale, disturbi alimentari, fenomeni di autolesionismo, disturbi nella sfera sessuale), malesseri che spesso sono da ricondurre al tema della costruzione di un identità personale percepita come confusa e vaga e che rimanda all’esigenza sempre più urgente di dare risposta alla domanda:

“Chi sono io? Chi voglio diventare? Cosa desidero?”

Un’altra tipologia di richieste iniziali che accolgo riguardano le relazioni sentimentali: domande di aiuto relative a difficoltà nella relazione con il o la partner, o difficoltà nel trovare o mantenere relazioni stabili. Lavorare su questo tipo di temi, significa solitamente scoprire che tali difficoltà dipendono da un personale modo disfunzionale di gestire le emozioni e le comunicazioni con il partner, nonché, soprattutto da uno stile di attaccamento insicuro o disorganizzato sviluppatosi sin dai primi anni di vita con le figure di accudimento che rischia di permeare e influenzare il resto delle relazioni adulte.

 

Come svolgo il mio lavoro

Il mio approccio al lavoro si basa complessivamente su due fasi:

Prima fase

 

Colloqui psicologici preliminari di conoscenza e di comprensione del problema/malessere, finalizzati a comprendere la natura del problema esperito e a individuare, insieme al paziente, le soluzioni terapeutiche più opportune;

Seconda fase

 

Il lavoro a questo punto può orientarsi in verso due direzioni:

  • Supporto psicologico focalizzato su specifici temi che richiedono una risoluzione a breve termine rispetto ad un problema circoscritto (un trauma specifico, l’elaborazione di un lutto, un problema lavorativo, una difficoltà relazionale specifica con il partner, con i figli, ecc.). Questo tipo di lavoro richiede solitamente un tempo inferiore rispetto ad un percorso psicoterapeutico ad orientamento analitico ed è richiesto da chi preferisce non toccare temi o questioni più profonde, perché non ne sente la necessità o non ritiene di essere pronto a mettere in discussione la propria identità personale.
  • Psicoterapia, un lavoro che non prevede un tempo predefinito di cura, poiché presuppone un impegno su un livello profondo dei propri temi e nuclei conflittuali che richiede un riattraversamento della storia personale e familiare, una messa in discussione del modo di osservare, percepire e significare il proprio mondo relazionale presente e passato. Questo tipo di lavoro viene svolto attraverso la narrazione di sé, delle dinamiche vissute nel presente e nel passato, ma anche attraverso l’uso di strumenti analitici come le libere associazioni su eventi e ricordi del passato, nonché attraverso l’utilizzo dei sogni. Tutti questi vengono utilizzati come “sonde” per scandagliare il nostro mondo “inconscio” di cui non siano consapevoli ma che condizionano profondamente il nostro modo di agire quotidiano. Anche la relazione terapeutica, cioè quello che accade nel “qui e ora” delle sedute terapeutiche tra paziente e analista, diventa uno strumento prezioso per lavorare su questi aspetti, perché è possibile provare ad analizzare come ci si sente nel rapporto con il proprio terapeuta e provare a capire se e in che modo il nostro modo di stare nella relazione e il modo in cui percepiamo la persona che abbiamo davanti abbia a che fare con modalità relazionali (“copioni” se vogliano usare un termine più divulgativo) che mettiamo in scena automaticamente (e quindi ripetiamo inconsciamente).

Tariffe e convenzioni

I costi della psicoterapia individuale, di coppia e di gruppo sono regolati dal “Testo unico della tariffa professionale degli psicologi” consultabile on line (http://www.psy.it/nomenclatore). Lo psicologo psicoterapeuta determina la propria parcella autonomamente, all’interno del range stabilito dall’ordine. Per una mia visione etica e politica della professione, cerco di fare il possibile per andare incontro a particolari esigenze del paziente trovando un piano di pagamento adeguato alle sue esigenze.

  • Convenzione con il progetto i “Psicoterapia aperta” (Link al profilo)
  • Convenzione Vigili del Fuoco;
  • Convenzione Federazione dei Tecnici Sanitari;
  • Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche;
  • Protocollo d’intesa tra il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (DAP);
  • Protocollo d’intesa con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri;
  • Protocollo d’intesa FISDE-ENEL (Fondo Integrativo Sanitario per i Dipendenti del Gruppo ENEL);
  • Protocollo d’Intesa per la fornitura di prestazioni professionali a favore degli iscritti AssoMedico e dei loro familiari;
  • Protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza;
  • Protocollo d’intesa con Casagit Salute;
  • Convenzione con La Federazione nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (TSRM e PSTRP);
  • Convenzione con FS (Ferrovie dello Stato);